Reazione di lutto prolungata
La perdita di un genitore o di un caregiver primario è una grande tragedia per un bambino piccolo. La prima reazione al lutto può essere caratterizzata dalla ricerca della persona perduta e dalla protesta per l’assenza. Il bambino può anche ritirarsi, diventare più passivo e ritirato in se stesso ed evitare le attività comuni o piacevoli.
Possono seguire ansia, agitazione, dipendenza e ritiro in se stessi.
In altri casi, il bambino può non reagire alla perdita e può assumere il ruolo della persona che conforta gli altri membri della famiglia, distraendoli dal lutto, divertendoli o facendo continue richieste. Altri, invece, esprimono la rabbia e l’aggressività verso il genitore ancora in vita e idealizzano quello morto.
Molti soffrono di disturbi del sonno e dell’alimentazione, perdita o aumento di peso, malattie e sintomi somatici, ridotta tolleranza alla frustrazione e regressione nei compiti evolutivi acquisiti di recente.
Una reazione prolungata al lutto si distingue dalla normale elaborazione del lutto per la persistenza e/o molteplicità di questi sintomi.